Obesità maschile e sesso: piacere del mangiare o piacere sessuale?
Che gli uomini preferiscano il piacere del sesso a quello del cibo è argomento oggetto di attenzione, studi e ricerche.
Questo non sta ovviamente a significare che l’obesità maschile non sia un problema diffuso e dilagante e che, di conseguenza, tra i numerosi effetti negativi sulla salute, abbia anche quello di incidere negativamente sulla sessualità.
È, oramai, provato che l’obesità maschile si accompagna a bassi livelli di testosterone e di altri ormoni androgeni: l’accumulo di massa grassa, in altre parole, induce alla riduzione di testosterone. E non solo: l’ipogonadismo (basso livello di testosterone) a sua volta induce un progressivo aumento della massa grassa; ciò comporta, conseguentemente, l’instaurarsi di un rapporto circolare, un vero circolo vizioso, in cui un fattore (grasso) influenza negativamente l’altro (testosterone) e viceversa (+ massa adiposa – testosterone; – testosterone + tessuto adiposo).
E meno testosterone, per l’appunto e come si sa, può inficiare il desiderio sessuale e compromettere l’erezione.
Studi clinici hanno, anche, evidenziato che il dimagrimento aumenta la produzione di testosterone in proporzione alla perdita della massa grassa.
A cosa rinunciare?
Cosa fare? Sicuramente non intraprendere una guerra senza esclusione di colpi nei confronti del tessuto adiposo che, invece, ha, nella giusta misura, un ruolo fondamentale e positivo per la salute complessiva dell’organismo: regola e controlla, infatti, diverse funzioni come, neanche a dirlo, il bilancio energetico, la difesa sistema immunitario, la riproduzione ecc.
Come al solito sono gli eccessi, in un senso o nell’altro, a creare seri danni. Come anche il “fai da te” o gli improvvisati esperti di diete.
Anche per la salute sessuale, non resta quindi che lasciarsi guidare da nutrizionisti esperti.
Cibo e sesso camminano di pari passo.
Questo non va dimenticato.
Fonti
Effects of testosterone treatment on body fat and lean mass in obese men on a hypocaloric diet: a randomised controlled trial.
Ng Tang Fui M, Prendergast LA, Dupuis P, Raval M, Strauss BJ, Zajac JD, Grossmann M.
BMC Med. 2016 Oct 7;14(1):153.
PMID: 27716209