Sindrome Premestruale e Disturbo Disforico Premestruale: cosa sono?
La Sindrome Premestruale
Ogni donna sa come si sente nel periodo premestruale: una serie di sintomi più o meno ricorrenti, più o meno generalizzati, più o meno intensi e comuni. Sintomi fisici, ma anche psicologici che tendono a scomparire con l’arrivo delle mestruazioni.
Per Sindrome Premestruale (PMS = PreMenstrual Syndrome), così, si intende proprio l’insieme dei sintomi, fisici e psicologici che compaiono durante la fase luteinica (luteale) del ciclo mestruale, cioè la fase che va dall’ovulazione alla comparsa della mestruazione (https://www.humanitas.it/centri/fertility-center/strumenti-utili/la-procreazione-naturale/).
La PSM è causata dal cambiamento ormonale e neurobiologico di questa fase: le variazioni dei livelli di estrogeni e progesterone incidono sensibilmente sul neurotrasmettitore più importante del tono dell’umore: la serotonina.
I sintomi
Abbassamento del tono dell’umore, irritabilità, rabbia, ansia, difficoltà di concentrazione, ipersonnia o difficoltà del sonno, iperfagia, astenia. Ma anche: tensione mammaria, gonfiore addominale (la maggior parte dei recettori per la serotonina sono nell’intestino cfr. Il sistema nervoso enterico: un altro cervello?), ritenzione, stipsi, nausea, aumento ponderale, desiderio disordinato di cibi, craving di dolci, carboidrati o salati.
Ancora, da tenere presente che un’intestino infiammato (sindrome dell’intestino irritabile IBS) tende a peggiorare durante l’infiammazione fisiologica correlata al ciclo mestruale.
Disturbo Disforico Premestruale
La Sindrome premestruale appare una condizione fisiologica, fastidiosa, ma gestibile in quanto nella normalità dei casi, i fastidi non incidono significativamente sullo stato di benessere generale della donna.
Esistono, però, situazioni in cui i sintomi si manifestano con forte intensità e, a volte, gravità tanto da compromettere la vita quotidiana e relazionale. Si tratta del Disturbo Disforico Premestruale (PMDD PreMenstrual Dysforic Disorder): situazioni particolari e limitate, ma non per questo da sottovalutare ( riguarda sino all’8% della popolazione femminile in età fertile cfr. https://itapms.org/). E’ importante conoscere il PMDD per evitare che sintomi e stati d’animo o comportamenti conseguenti vengano confusi con altre situazioni, malesseri, disagi, disordini.
Rimedi e prospettive terapeutiche
- Alimentazione e stili di vita: l’alimentazione corretta è il primo fondamentale step, compreso un giusto peso corporeo. Eccesso di magrezza o sovrappeso possono incidere sul ciclo mestruale e sui sintomi. Privilegiare legumi, soia, verdura, frutta, anche secca, olio d’oliva o vegetale, elementi che contengono acidi grassi precursori degli ormoni femminili. Evitare cibi in scatola, precotti, salati, alcolici ed eccitanti. Riposare e trovare spazi e momenti per ridurre lo stress: passeggiate, attività sportiva adeguata, mindfullness
- Integratori come magnesio (se carente per errata alimentazione); agnocasto (fitoterapico consigliato proprio per le irregolarità e i disturbi legati al ciclo (https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/agnocasto/)
Nei casi più gravi:
- Terapia farmacologica: assunzione di contraccettivi ormonali, regolatori della ricaptazione della serotonina (SSRI – antidepressivi).
→ Naturalmente, anche per la Sindrome Premestruale e per il Disturbo Disforico Premestruale valgono le solite raccomandazioni: prestare attenzione alla persona e parlarne sempre, prima di qualsiasi scelta, con professionisti competenti.
Riferimenti
Steiner M. Premenstrual syndrome and premenstrual dys- phoric disorder: guidelines for management. J PsychiatryNeurosci 2000;25:459-68.(
Pati GK, Kar C, Narayan J, Uthansingh K, Behera M, Sahu MK, Mishra D, Singh A. Irritable bowel syndrome and the menstrual cycle Cureus. 2021 Jan 14;13(1):e12692. doi: 10.7759/cureus.12692)
Lam RW, Carter D, Misri S, Kuan AJ, Yatham LN, Zis AP. Acontrolled study of light therapy in women with late luteal phase dysphoric disorder. Psychiatry Res 1999;86:185-92.
Graziottin, A., Cuccarollo, A., Uccella, S. et al. Estrogeni e infiammazione. L’Endocrinologo23, 281–289 (2022). https://doi.org/10.1007/s40619-022-01073-w
Si ringrazia per la collaborazione:
dott.ssa Silvia Belcaro, psicologa, psicoterapeuta, consulente in sessuologia
Claudia Agostini, counselor, consulente in sessuologia, operatrice Shiatsu